Kurzweil K2000, la sintesi ini sintesi

Il K2000 si avvale della sintesi vast (variable architecture synthesis tecnology) e con l'aggiunta di un potente dsp consente ogni tipo di manipolazione dei sound, campionati e sintetici, presenti in ram per 8 mb, incrementabili aumentando la ram e permettendo quindi di caricare samples da disco. E' consentita l'attivazione di diversi programmi per ciascun canale midi, 24 note simultanee e 4 effetti contemporanei gestibili sia via midi che in realtime control.
Oltre alle uscite stereo generali ci sono 4 uscite aggiuntive autonome. La ram aggiuntiva, 4 simm sockets, permette un incremento di 64mb per il caricamento di samples esterni da floppy, da dispositivi scsi o da cd rom drive. La ram in dotazione consente 200 programmi utenti o in alternativa song da massimo 15000 note ed il sequencer puo' importare midi files type 0. Opzionale e' la scheda stereo sampling dotata di in/out analogici e digitali (aes/ebu).
Un singolo programma e' fondato da una struttura gerarchica a 5 livelli; il primo livello e' costituito da un singolo sound richiamabile da ram o rom, contenente waveform sintetiche e samples mono/stereo. Il secondo livello e' costituito dal keymap, ovvero un setting di massimo 61 sounds assegnati a vari gradi della scala con diversi ranges dinamici. Il terzo livello, layer, si occupa della manipolazione dei keymap tramite algoritmo di processing digitale. Il quarto livello e' il program formato da 3 layer (o 32 quando si tratta di frum kit). L'ultimo livello e' il setup dove i programs possono avere varie asseegnazioni di canale, di zona e controlli. Il setup puo' essere assegnato ad un controllo di program change.
I dati di qualunque tipo possono essere memorizzati e archiviati in memoria con l'assegnazione di un codice nominale e numero locativo, richiamabile, modificabile, annullabile ecc...Questa operativita' prende il nome di object. Questi e' distinto da tre indicazioni: type, id e name. L'id ha un'assegnazione automatica ma e' richiamabile tramite la search function ovvero una ricerca nominale tramite digitazione alfanumerica. La locazione di memoria prevede 999 id suddivisi in 10 banks. Riguardo al type il sistema gode dei seguenti objects: sample, key map, program, setup, song, effect, quick access bank, velocity map, pressure map, intonation table, master table.
Il program comprende da 1 a 3 layers (per i drum kits arriviamo a 32), che possono essere assegnati a zone adiacenti o, suonando in double o in triple, zone sovrapposte. Al layer corrisponde una keymap con 31 algoritmi di processing digitale selezionabili in ram. Dalla layer page si definiscono zona, range dinamico, algoritmo, sorgenti e modalita' di controllo sia ciclico che transitorio.
Lìalgoritmo di sintesi e' visibile sul display in massimo 5 box. Ogni box equivale ad una funzione dsp con 31 algoritmi da scegliere. Le tipologie di dsp previste sono: filtraggio, equalizzazione, miscelazione, generazione ciclica in banda audio ed infrasonica, funzioni di pitch e guadagno, funzioni non lineari, coercizione di frequenza (hard sync).
Il filtraggio ha un menu che contempla il ow pass risonante, all pass band pass a doppio picco etc.
L'equalizzazione prevede modalita' parametriche di mid-range e step bass risonante.
Oltre ai controlli hard come control slider, pedali, etc troviamo 4 gruppi di controlli (midi, global, local e fun) con accesso tramite prefissi numerici. Il primo gruppo racchiude i soliti midi controllers (volume balance, pan, polyphonic, pressure...); i gruppi global e local che si differenziano per sincronismo di starting (globale o nota per nota), comprendono 26 modalita' di flo, envelopes vari  editabili graficamente e possibilita' di hold, repeat, loop, tracking.
Il gruppo fun consiste in iperfunzioni applicate a coppie di control sources (a e b) che combinano il segnale secondo formula logica o algebrica tra 50 a disposizione. Si possono impostare fino a 4 fun simultanei.