29.10.13

Posizionare i monitor in studio e in sala prove

Posizionare in maniera corretta i monitor è importante per ottenere una giusta spazialità ed una corretta equilibratura delle frequenze e dei volumi del brano in lavorazione. Questo è importante per poter ascoltare in maniera corretta il prodotto finito a casa, in auto o tramite una radio.
I monitor devono formare un triangolo equilatero con l'ascoltatore, quindi chiamando "A" il monitor destro, "B" quello sinistro e "C" la testa dell'ascoltatore, la distanza AB = distanza BC e la distanza CA = distanza BC.
L'altezza di posizionamento dei monitor deve essere pari all'altezza delle orecchie dell'ascoltatore altrimenti se posizionati più in basso o più in alto, ne risentiranno le alte frequenze data la loro direttività. In caso i monitor enfatizzassero per costruzione le alte frequenze, potremo correggere con una equilizzazione o disallineandoli rispetto all'orecchio.
L'ambiente influenzerà meno i monitor "near field" posizionati vicino all'ascoltatore, rispetto ai "main monitor" più grandi e posizionati a distanze più elevate (se posizionati correttamente avranno una resa migliore). Se alle spalle dell'ascoltatore ci fosse una parete a circa 1,5 mt dai monitor, ci saranno delle riflessioni dirette che influenzeranno molto l'ascolto, quindi bisognerà trattare la parete. Le riflessioni non sono mai in fase con il suono diretto, quindi conveviene sempre non avere in regia due pareti contrapposte riflettenti.
La distanza ottimale tra i monitor è di 1/1,5 mt e quindi anche dall'operatore. Il posizionamento è ottimale se fatto su superfici rigide e non chiuse e che non facciano da cassa armonica (molti usano cavalletti tubolari in ferro, riempiti di sabbia) . Evitare l'aggiunta di un subwoofer qualora non si lavori in surround poichè comporta un'enfatizzazione innaturale sulle basse frequenze quando si lavora sull'equalizzazione dei suoni. Consideriamo anche che i monitor a due vie sono di più semplice gestione rispetto a quelli a tre vie per quanto riguarda la correlazione di fase.

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